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Il Formaggio è nemico delle donne

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Sapete che l’argomento “cancro al seno” è uno di quelli a cui tengo di più, tanto da avergli dedicato uno dei miei articoli più amati

(https://www.passavoleggera.it/lepidemia-che-colpisce-le-do…/). Ebbene, Il Physicians Committee for Responsible Medicine, un’organizzazione No Profit con oltre 12.000 medici membri, ha chiesto alla Food and Drug Administration di apporre su tutti i formaggi un’etichetta recante la dicitura “Il formaggio contiene ormoni riproduttivi (estrogeni) che possono aumentare il rischio di mortalità per cancro al seno”.

Un po’ come la dicitura sulle sigarette, insomma.

Lo stesso comitato ha presentato la petizione nella giornata del 3 Ottobre, mese della prevenzione del cancro al seno.

Sappiamo bene che il latte e derivati contengono estrogeni, tanto più se derivano dagli allevamenti intensivi, dove le mucche sono mantenute (e munte) perennemente in stato di gravidanza per essere più produttive, con un tasso di estrogeni ancora più elevato (circa 20 volte superiore) dello stato non gravidico, comunque elevato. Quando il latte viene trasformato in formaggio, gli estrogeni si concentrano in misura ancora maggiore nel grasso e sembrano essere biologicamente attivi anche se in piccole quantità, aumentando la mortalità per cancro al seno.

Trovate la petizione, corredata da una corposa bibliografia scientifica che collega il consumo di formaggio e altri prodotti lattiero-caseari ricchi di grassi ad un aumentato rischio di cancro al seno, qui:
https://p.widencdn.net/…/2019-10-03-Physicians-Committee-fo…

Vi riporto solo due studi:

• Lo studio epidemiologico Life After Cancer ha dimostrato che, tra le donne con una diagnosi di carcinoma mammario, quelle che consumavano una o più porzioni di latticini ricchi di grassi (formaggio, gelato, latte intero) ogni giorno avevano una mortalità per cancro al seno del 49% più alta, rispetto a quelli che consumavano meno della metà della dose giornaliera.
• Uno studio del 2017 finanziato dal National Cancer Institute che ha confrontato le diete delle donne con diagnosi di carcinoma mammario con quelle senza carcinoma mammario ha dimostrato che le donne che consumavano la maggior parte dei formaggi americani, avevano un rischio per il cancro al seno aumentato del 53 %. Gli autori concludono che i componenti dei latticini come il fattore di crescita insulino-simile (IGF-1) e altri ormoni della crescita possono essere tra i motivi dell’aumento del rischio di cancro.

Io sono abbastanza sicura, sebbene non sia stato ancora studiato, che il problema riguardi anche l’endometriosi (della cui correlazione con gli estrogeni alimentari vi ho parlato qui: https://www.passavoleggera.it/quel-dolore-invalidante-e-il…/) e le altre patologie estrogeno-dipendenti. Non so se la petizione avrà i risultati sperati, ma è auspicabile che serva per lo meno a convincere le donne a ridurre drasticamente o eliminare latticini, in particolare quelli a più alto tenore di grassi e derivanti dagli allevamenti intensivi.